Dopo la vittoria esterna del Pisa al Garilli contro il Pro Piacenza parlano in sala stampa mister Pazienza, Dario Maltese e Andrea Lisuzzo. Commovente il ricordo di Lisuzzo per Marco Deri.
Questo il commento dell’allenatore del Pisa: “Una vittoria importante, sicuramente siamo stati bravi nella circostanza del rigore, però i ragazzi lo sanno, il primo tempo abbiamo quasi rinunciato a provare a giocare e questo non va bene. Per fortuna e per merito, per caparbietà, siamo riusciti a spostare l’inerzia della partita e nel secondo tempo siamo stati bravi con Robert a trovare il gol che ci ha spianato la strada. Dobbiamo adesso giocare meglio dal primo minuto, senza aspettare che un episodio sblocchi la gara. Bisogna agire subito e avere un pizzico di personalità in più dall’inizio. Ho la fortuna di avere un gruppo di ragazzi che sanno star bene in campo e la sfrutto. I ragazzi si sono mossi bene negli spazi. Pisa-Livorno non sarà una partita come le altre, andrà preparato al meglio, vogliamo curare ogni dettaglio. C’è ancora tanta strada, capisco benissimo che è un derby, ma ci dobbiamo arrivare con tante energie mentali. De Vitis penso sia recuperabile, Negro non so ancora, dobbiamo verificare in settimana. Sicuramente vedere rispondere la squadra a ciò che tu cerchi di proporre durante la settimana mi dà soddisfazione e mi riempie di gioia. Chi decide di fare questo lavoro è contento vedere la squadra lavorare in questo modo. Sarà il mio primo derby e sarà un’emozione”
Quindi le parole di Dario Maltese: “Peccato per il primo minuto, sono arrivato proprio male sul pallone, non so cosa mi sia successo. Oggi dobbiamo essere contenti per questa vittoria, da domani cercheremo di pensare al derby per arrivare più pronti e preparati. Quello che dice il mister è vero, a volte ci perdiamo per strada, tutto sommato però siamo stati bravi a tenere il pallino del gioco, ma dovevamo verticalizzare di più. Oggi giocavamo a tre, oggi quando ci marcavano il play dovevamo esser bravi a giocare diversamente. Dobbiamo dare il massimo per il derby, da entrambe le parti ci sarà massima tensione. L’importante è accorciare la classifica. “
Infine Andrea Lisuzzo ricorda Marco Deri: “Di Marco ne possiamo raccontare tante, ha lavorato con me quattro anni. Considerando che a Pisa ha lavorato dieci anni, non sono nessuno per dare un parere completo su di lui. Quello che ha portato al Pisa è sempre stato un valore aggiunto. Con la sua esperienza e il suo modo di vivere come tanti altri che sono rimasti legati con la società Marco è stato uno dei pochi attaccato ai colori nonostante i fallimenti e le retrocessioni. E’ stato sempre attaccato al Pisa, non gli importava dei soldi. Parliamo di un personaggio legatissimo a quelli che erano i diritti e i doveri di una piazza così esigenze. Trapelava da lui tutta l’esperienza e la conoscenza di Pisa. Mancando Marco manca un pezzo di storia del Pisa. Marco non ha mai voluto far trapelare nulla sulla sua malattia. La malattia gli è arrivata a febbraio, ma ha finito un campionato praticamente con un braccio fuori uso. A lui andrebbe dato il guerriero pisano alla memoria. La malattia che lo ha colpito aveva colpito anche il fratello, purtroppo ha preso i geni di questa famiglia e se n’è portati via due. Certamente la gara col Livorno non sarà una gara come le altre ma vale sempre tre punti. Questo è il nostro quattordicesimo risultato utile consecutivo. Nonostante un avvio non brillante siamo rimasti in piedi. Fuori casa forse ci esprimiamo al meglio, è ovvio però che gli episodi contino molto. Il rigore ci ha aiutato e nel secondo tempo abbiamo fatto bene. Forse è stata una gara quasi perfetta. I tifosi sono sempre da elogiare, dispiace che domenica non ci saranno. La tifoseria è sempre stata coerente, ci sono motivazioni valide dietro questa protesta. Vivere un derby che mancava da tempo sarà surreale, facciamo un favore al Livorno perché sappiamo la spinta che dà la curva.”
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