Dalla Finlandia, il Paese ospite d’onore dell’edizione 2017, arrivano gli scrittori Tuomas Kyrö, Rosa Liksom, Minna Lindgren e Riikka Pulkkinen e una mostra a Palazzo Blu sui Mumin.
Moltissime le novità e le anteprime editoriali raccontate dalla viva voce degli autori più amati: Paolo Cognetti, Arianna Porcelli Safonov, Guido Tonelli, Paolo Nori, Marco Vichi, Alberto Rollo, Marco Malvaldi, Vanni Santoni,Chiara Francini, Salvatore Striano,Francesco Permunian e tanti altri.
È stato presentato questa mattina alla stampa il programma della quindicesima edizione del Pisa Book Festival, il primo e più importante salone nazionale del libro organizzato in Toscana e dedicato agli editori indipendenti, ideato e diretto dall’editrice Lucia Della Porta e promosso e sostenuto da Fondazione Pisa, Palazzo Blu e Comune di Pisa. Da quindici anni appuntamento fisso nel calendario autunnale delle manifestazioni culturali, il PBF occuperà l’intero fine settimana dal 10 al 12 novembre prossimi e si terrà, come sempre, al Palazzo dei Congressi di Pisa.
Alla conferenza stampa nell’Auditorium di Palazzo Blu sono intervenuti il presidente della Fondazione Pisa, Claudio Pugelli, il presidente della Fondazione Palazzo Blu, Cosimo Bracci Torsi, l’assessore alla Cultura del Comune di Pisa, Andrea Ferrante, l’assessore all’Istruzione del Comune di Pisa, Marilù Chiofalo, e la direttrice e ideatrice del PBF, Lucia Della Porta. Ha risposto all’invito, attraverso un video messaggio, anche l’ambasciatore di Finlandia a Roma, Janne Taalas.
Il sostegno della Fondazione Pisa all’offerta culturale del Pisa Book Festival viene confermato nelle parole del suo presidente, Claudio Pugelli: “Renderemo ancora più stabile questa collaborazione inserendola negli impegni di bilancio del prossimo triennio. Quando si parla di cultura, non si parla mai di ricadute economiche, e invece il Pisa Book Festival è fra gli eventi che costruiscono un pezzetto di Pil, innescando un meccanismo che impegna tanti giovani e diverse realtà. E, alla costruzione di tutto questo, la Fondazione Pisa è lieta di partecipare in modo attivo”.
Sulla missione del PBF si sofferma la direttrice del Festival, Lucia Della Porta: “Restiamo fedeli alla nostra ragion d’essere, cioè al mandato di sostenere la piccola e media editoria; c’è difatti un grosso problema di visibilità per le piccole e medie case editrici, sovrastate sempre più dai colossi. Attraverso il Pisa Book Festival, che è diventato un appuntamento di rilievo nel panorama nazionale delle fiere del libro, siamo felici di offrire a tutti questi editori una vetrina per farsi conoscere e apprezzare, e da cui poter lanciare i propri autori e le proprie proposte”. “Per il PBF questa è una edizione speciale – prosegue Lucia Della Porta -, perché festeggia i suoi primi quindici anni; così, assieme alle colorate illustrazioni che Claudia Flandoli ha voluto regalarci per questo compleanno particolare, a oltre duecento eventi e tanti ospiti illustri, lanciamo la campagna social #makeitaparty, invitando tutti a fotografarsi, nei giorni del Festival, e a condividere gli scatti sui social”.
La felice collaborazione fra il PBF e il Museo di Palazzo Blu è espressa dal presidente Cosimo Bracci Torsi che annuncia l’inaugurazione di una mostra dedicata alla Finlandia, paese ospite della quindicesima edizione del Festival: “Il 9 novembre alle 18 a Palazzo Blu, quindi in anticipo di un giorno sull’apertura del Pisa Book, inaugureremo la mostra “La valle dei Mumin” visitabile nella vecchia biblioteca del Palazzo e in parallelo con quella in corso su Escher. La valle dei Mumin è un luogo fantastico e immaginario creato da Tove Jansson, una delle più note illustratrici per bambini, espressione di una grande tradizione dei Paesi scandinavi. Ci auguriamo di vedere tante famiglie e tanti bambini divertirsi e colorare nei laboratori didattici”.
Ad inaugurare la mostra sui Mumin sarà l’ambasciatore di Finlandia a Roma, Janne Talaas, che questa mattina ha partecipato alla conferenza stampa del PBF attraverso un video messaggio: “La Finlandia festeggia 100 anni di indipendenza ed è felice di farlo al PBF con quattro dei suoi scrittori di primo livello e con una mostra a Palazzo Blu. Festeggiare questo importante centenario in questo modo fa onore a noi finlandesi, che siamo un grande pubblico di lettori”.
Non ha voluto far mancare il proprio messaggio neppure il sindaco di Pisa, Marco Filippeschi: “Il Festival è un’iniziativa di grande valore, cresciuta negli anni con la sua un’unicità nazionale. In tempi di crisi gli editori sono fortemente rappresentati e si è consolidata la rete di relazioni europee e internazionali. Per la nostra città è l’occasione per rafforzare il proprio legame con la produzione culturale e l’editoria indipendente. E’ una scelta politica, per la libertà della cultura e per far valere le differenze. Il Comune ha creduto in questa manifestazione, sostenuta anche dalla Fondazione Pisa, che è diventata tra i punti di riferimento di qualità e visibilità. Pisa Book Festival viene dopo il Festival della Robotica e Internet Festival, che hanno avuto straordinario successo. E precede la seconda Biennale dell’Architettura pisana. Un’offerta culturale, la nostra, originale e di prima qualità, che ci caratterizza secondo le vocazioni che rappresentano la ricchezza di Pisa”.
Del PBF come grande occasione di crescita culturale per Pisa ha parlato l’assessore alla Cultura Andrea Ferrante: “Ci piace l’idea di un Festival a sostegno dell’editoria indipendente. E ci piace la grande capacità manageriale di Lucia della Porta e della sua squadra nell’aver costruito un forte circuito di relazioni riuscendo a parlare a un pubblico assai vario. Pisa è una città colta e il Comune è orgoglioso di sostenere questa iniziativa portatrice di cultura”.
Si sofferma sulle iniziative dedicate ai ragazzi Marilù Chiofalo, l’assessore all’Istruzione del Comune di Pisa: “La sezione junior del PBF rappresenta ancora una volta per la nostra città uno straordinario evento per fare cultura su temi che ci stanno molto a cuore. Ne potranno godere tutti, a partire dalla più tenera età, sia coloro che amano i libri, sia chi, grazie al Festival, inizierà ad amarli”.
IL PAESE OSPITE E LA MOSTRA A PALAZZO BLU
La prima novità di questa quindicesima edizione, che prenderà il via venerdì 10 novembre, sarà la presenza della Finlandia come Paese ospite. Le atmosfere incantate del Nord Europa prenderanno corpo nelle pagine dei grandi autori del momento. Tuomas Kyrö, Rosa Liksom, Minna Lindgren e Riikka Pulkkinen incontreranno il pubblico durante le presentazioni dei loro ultimi successi editoriali, i laboratori di traduzione e le conversazioni a tema, come quella dedicata alle “Women in writing” sabato 11 alle 16.
La Finlandia sarà celebrata anche con una mostra a Palazzo Blu che, come ogni anno, ha voluto omaggiare il Paese ospite del PBF. Giovedì 9 novembre alle 18 sarà inaugurata “La Valle dei Mumin. Retrospettiva su Tove Jansson”, la famosa scrittrice e illustratrice di libri per l’infanzia.
LE ANTEPRIME EDITORIALI E LE GUEST STAR
Inizio scoppiettante e grandi sorprese anche sul fronte delle anteprime. L’autunno caldo dell’editoria si mette in mostra al Pisa Book Festival prima di sbarcare in libreria. Accanto alle proposte degli editori indipendenti, che dedicheranno ampio spazio ai loro autori negli stand e nelle sale del Palazzo dei Congressi, non mancheranno i big, a partire dal Premio Strega Paolo Cognetti, in programma domenica 12 alle 16, Alberto Rollo con “Educazione milanese” sempre domenica alle 15 e Salvatore Striano, che ritorna con “Giù le maschere”, pubblicato da CittàNuova. Due le Anteprime nazionali: Marco Vichi che presenta “Nel più bel sogno”, la nuova avventura del commissario Bordelli domenica 12 alle 18, e Vanni Santoni col suo ultimo fantasy “Il regno del sogno”, sabato 11 alle 17. Di autunno e più in generale di meteorologia si parlerà nel primo giorno del Festival, venerdì 10 alle 16, con Gremese Editore e i divertenti esperimenti scientifici di Francesco Laurenzi, il meteorologo di Ra1 Mattina in Famiglia. Dalla televisione arriverà anche il regista Vito Molinari che, accompagnato dalla bellissima Elisabetta Viviani, presentatrice e indimenticabile voce di “Heidi”, venerdì 10 alle 17, racconterà “Le mie soubrettes. Ricordi di una vita nello spettacolo”, un’autentica memoria di aneddoti, curiosità e retroscena scritta per Gremese. Fra gli appuntamenti da non perdere, sabato 11 alle 18, l’incontro con la scrittrice rivelazione Chiara Francini, che presenterà il romanzo-novità “Non mangiare a bocca piena” pubblicato con Rizzoli.
Anche la scienza occuperà un posto di rilievo nel calendario del PBF, che per tre giorni ospiterà i “cervelloni” pisani della fisica e della chimica. Si parte venerdì alle 18 con Guido Tonelli, protagonista della scoperta del bosone di Higgs, che guiderà il pubblico in esplorazioni avventurose ai confini dell’Universo attraverso “Cercare Mondi”, il suo ultimo libro. Si prosegue sabato 11 alle 18 con lo storico Adriano Prosperi e il chimico Vincenzo Barone, direttore della Scuola Normale, impegnati in una conversazione “Tra scienza e fede: Lutero alle origini dell’Europa moderna”. In programma domenica 12 alle 18, alla scoperta di “Cibo e scienza: miti, paure e leggende”: la star tv Luisanna Messeri presenterà “Le 111 ricette italiane che devi saper cucinare” (ErmonsLibri) e ne parlerà con Pierdomenico Perata, rettore della Scuola Superiore Sant’Anna e brillante scienziato dell’alimentazione. Sabato 12 alle 17 spazio alla Rivoluzione Russa nell’evento Processo a Lenin, con gli storici Ettore Cinnella, Guido Carpi e Franco Andreucci: sarà la giuria popolare ad emettere la sentenza, colpevole o innocente? Ospite del festival anche il direttore del Tirreno, Luigi Vicinanza, per presentare il libro di Alberto Chilosi che tratta di un tema di grandissima attualità, i migranti, venerdì alle 18.
TARTAN NOIR
Per festeggiare con il PBF ritorna la Scozia, ospite d’onore nel 2015, che manda a Pisa due rappresentanti del famoso Tartan Noir, grande successo letterario dell’ultimo decennio: Louise Welsh e Denise Mina, le signore del crimine. Louise Welsh presenta a Pisa l’ultimo libro della riuscita trilogia “Plague Times”dal titolo “No dominion”. Denise Mina, definita da Ian Rankin la più interessante scrittrice noir degli ultimi anni pubblicata in Gran Bretagna, presenterà al pubblico l’ultimo successo “The Long Drop”. Domenica 12 alle 15 è in programma un interessante confronto tra il giallo scozzese e quello finlandese: i noir cupi di Denise Mina e i tranquilli delitti della Villa del Lieto Tramonto di Minna Lindgren. A moderare lo scrittore scozzese Joseph Farrell.
I LABORATORI DI TRADUZIONE E DI SCRITTURA
L’aria internazionale del Festival si respirerà nei quattro appuntamenti del “Translation Day”, il progetto che porterà al PBF alcuni dei principali traduttori italiani, come Ilide Carmignani, che venerdì 10 alle 11 aprirà il ciclo con una lectio magistralis su “Ritraduzione dei classici. Cent’anni di solitudine cinquant’anni dopo”. Il Translation Day prosegue come sempre per tutta la giornata con laboratori e incontri con gli autori. Novità di questa edizione sono le due lezioni-laboratorio Scrivere Come, condotte da Sebastiano Mondadori venerdì 10 e da Luca Ricci, domenica 12, con tecniche, esercizi e segreti per scrivere un racconto.
LA CORSICA AL PISA BOOK FESTIVAL
Si intensifica poi la collaborazione con la casa editrice corsa Albiana che quest’anno al PBF avrà un proprio spazio dedicato alla Corsica, “Casa Corsa”, dove saranno presentate non solo le novità letterarie ma anche le prelibatezze gastronomiche di questa splendida isola. Per celebrare la felice liaison con il PBF e la città di Pisa, sabato 11 novembre alle 20.30, Albiana invita tutti al concerto Pulifunie corse, canti sacri nel Duomo di Pisa.
IL PISA BOOK JUNIOR E LE SCUOLE
Accanto alla mostra che Palazzo Blu dedicherà ai Mumin, sono tantissime le attività che il Pisa Book Festival offrirà ai bambini e agli studenti delle scuole.
L’illustrazione sarà protagonista dei tre giorni nella sezione Junior dove gli editori Babalibri, Sinnos, Gallucci, Settenove, Orecchio Acerbo, Parapiglia, Lapis, Biancoenero, Artebambini e Creativamente esporranno le loro novità d’autunno in coloratissimi stand. Nello spazio con tavolini a loro dedicato, i bambini potranno lavorare con matite, pennelli e con la fantasia accompagnati da esperti come Margherita Loy, che racconta l’arte, Claudia Flandoli che disegna i Mumin, Marco Degli Innocenti che racconta la storia attraverso i cavalli famosi e Federico Appel che disegna gli indizi del “Giallo delle pagine mischiate”. In programma anche un laboratorio di scrittura cinese in collaborazione con l’Istituto Confucio della Scuola Sant’Anna di Pisa e un laboratorio di fumetto con Francesca Carità e Marco Rocchi a cura di Tunuè. Domenica 12 alle 16 per i più piccoli un laboratorio musicale con Lorenzo Tozzi che spiega, canta e suona Come si scrive una canzone.
Si rinnova il progetto#Leggereascuola che vedrà gli studenti in prima linea nella presentazione dei libri e nei panni di critici e giornalisti. Nella mattinata di sabato 11, dalle 10 alle 13, un denso programma di incontri con gli autori, da Salvatore Striano a Sandro De Riccardis e Teresa Porcella, fino a Luigi Ballerini e Terence Ward che affronteranno temi delicati, come il cyber bullismo e l’Isis.
IL CAFFÈ DI REPUBBLICA
Prosegue e si rinnova la felice collaborazione fra il PBF e il quotidiano La Repubblica che nel proprio caffè letterario allestito al Palazzo dei Congressi ospiterà incontri con gli autori e dibattiti, moderati dai giornalisti Laura Montanari, Fabio Galati e Gianluca Monastra. Tantissimi i temi e i libri. Da segnalare: la vita quotidiana sotto l’Isis con Giampaolo Cadalanu, le storie di mafia con Sandro De Riccardis, le baby miss e le aspiranti lolite con Flavia Piccinni, il romanzo del calcio con Pippo Russo e l’amore al tempo dei social con Sara Gazzini. Infine, l’ultimo romanzo di Giampaolo Simi, domenica alle 12 e, alle 16, il nuovo giallo di Marco Malvaldi.
MADE IN TUSCANY
Ritornano gli incontri alla scoperta delle nuove voci della letteratura toscana condotti da Vanni Santoni che si dichiara: “molto felice di tornare al Pisa Book Festival, ormai affermatosi come maggior evento letterario toscano. Felice di farlo con i miei libri, sia da autore che da editor: avremo un’anteprima importante – Suttaterra, il secondo romanzo di Orazio Labbate, e soprattutto con la rassegna-nella-rassegna “Made in Tuscany”, che, dopo il successo dello scorso anno, torna ampliata, con un decano come Luca Ricci, ormai noto come il maggior “raccontista” italiano, un’attrice di grande popolarità come Chiara Francini alla sua prima prova narrativa, e una particolare attenzione ai nuovi talenti emersi dalla scena letteraria toscana: due raccolte – Odi e Di tutti i mondi possibili, una di saggi e una di racconti – che hanno offerto un primo palcoscenico ai più talentuosi dei nuovi virgulti della vitale scena letteraria formatasi in questi anni”.
LE DONNE AL PISA BOOK FESTIVAL
Grande spazio alle figure femminili al festival, con scrittrici nazionali e anche internazionali. Da segnalare la presenza per la prima volta in Italia di Selma Dabbagh, con il suo libro “Fuori da Gaza”, pubblicato da Il Sirente. La siriana Rasha Abbas sarà protagonista dell’evento Parataxe insieme ad Eugene Ostashevsky. Monica Lanfranco, giornalista e formatrice sui temi della differenza di genere e sul conflitto, presenterà “Donne dentro, detenute e agenti di polizia penitenziaria raccontano” (Settenove Edizioni) in una conversazione con Cristina Nadotti e Loredana Salis, che ha curato il volume “Lettere dal carcere” di Constance Markievicz. Idanna Pucci, ospite del circolo Inner Wheel, presenterà “L’isola che non c’è più”(Libreria Editrice Fiorentina), la storia affascinante e drammatica del principe balinese Madé Djelantik. Silvia Calamandrei, la cui vita si è intrecciata spesso con la storia della Cina contemporanea, interverrà in compagnia di Danilo Soscia sul libro “L’incanto della città proibita” pubblicato dall’editore O barra O. Ritorna al festival la giornalista Elisabetta Arrighi per parlare di alta moda e alta cucina con lo chef Emanuele Vallini, domenica alle 14.
BUON COMPLEANNO, PBF: LA CAMPAGNA SOCIAL
Da quindici anni sempre “indie”, il Pisa Book Festival vuole festeggiare assieme a lettori, ospiti, espositori e visitatori questo suo speciale compleanno e lancia la campagna social #makeitaparty. Per tre giorni il Palazzo dei Congressi si trasformerà in un luogo di festa dove tutti sono invitati a scattare selfie con i libri o con gli autori preferiti, agli stand, singoli o in gruppo, e a condividere le foto sui social (instagram, facebook, twitter) con gli hashtag: #PBF2017 e #makeitaparty. Il tema della festa ha ispirato l’illustratrice Claudia Flandoli, che ha creato 6 illustrazioni per la campagna di comunicazione del Pisa Book Festival.
UN PO’ DI INFORMAZIONI
Dove mangiare: nei tre giorni del PBF, due bar-punti ristoro e un ristorante, dove si potranno gustare menu della tradizione toscana, resteranno aperti in orario salone.
Gli orari di apertura: dal 10 al 12 novembre 2017, al Palazzo dei Congressi, dalle 10 alle 20
Costo biglietti e riduzioni: venerdì ingresso gratuito per tutti; sabato e domenica: intero 5 euro; ridotto 4 euro; gli under 18 entrano gratis. Abbonamento per i due giorni: 7 euro. I biglietti possono essere acquistati direttamente ai box del palazzo dei Congressi oppure online su VIVATICKET by BEST UNION.
Hanno diritto alla riduzione: i soci ASI (Associazione senologica internazionale), soci LILT (Lega italiana per la lotta contro i tumori), studenti universitari under 26, persone che hanno superato i 60 anni, dipendenti e viaggiatori Trenitalia in possesso del biglietto del treno nelle date del PBF.
I canali socialdel PBF: Twitter: @pisabookfest; Facebook: Pisa Book Festival; Instagram: pisabookfest; Youtube: PisaBookFestival
(Fonte Ufficio Stampa)