Giovedì 28 settembre Rinaldo Alessandrini e il suo Concerto Italiano ci riportano in Camposanto e alla musica strumentale per rendere omaggio a Johann Sebastian Bach con un’inconsueta e stimolante serie di elaborazioni da sue pagine, in primis dalle Variazioni Goldberg.
Rinaldo Alessandrini è clavicembalista, organista e fortepianista oltre che fondatore e direttore del Concerto Italiano. Da venti anni sulla scena della musica antica, privilegia scelte del repertorio italiano interpretandole con le caratteristiche di cantabilità e mobile espressività che furono proprie della prassi Sei e Settecentesca. Monteverdi, Vivaldi sono stati i perni principali sopra i quali il gruppo ha saputo rinnovare il linguaggio della musica antica, rivelandone aspetti estetici e retorici completamente inediti. A distanza di anni le incisioni discografiche di Concerto Italiano sono ancora considerate versioni di riferimento da critica e pubblico.
“Trascrizioni, elaborazioni e adattamenti” da Johann Sebastian Bach: ossia fare con la musica di Bach qualcosa di molto simile a quello che tante volte è stato fatto da lui, con musica sua o di altri. Prima che il Romanticismo venisse a dare alla parola “arte” un’iniziale maiuscola che mirava a collocarla fra le attività più alte e anche un po’ misteriose dello spirito, “ars” significava essenzialmente “saper fare”, “tecnica”, e quel che contava non era tanto l’individualità eroica del creatore, ma la bontà e l’utilità del risultato. Per la musica strumentale, poi, c’era anche la consapevolezza di un retaggio storico che sovrapponeva alla composizione vera e propria appunto l’elaborazione e la trascrizione, in un intreccio che non meno dell’autore vedeva protagonista un esecutore caricato di notevole responsabilità creativa. Ragion per cui queste trascrizioni e elaborazioni portano la firma autorevolissima di Alessandrini, ma non per questo ci danno un Bach meno autentico. E sono elaborazioni di variazioni, cioè di pezzi che già come elaborazione ci sono stati donati da Bach: la Passacaglia BWV 582 (il termine indica una serie di variazioni su un basso ostinato) destinata al clavicembalo a pedali, la stupefacente Aria variata alla maniera italiana BWV 989 o la Canzona per organo BWV 588, omaggio all’arte di Girolamo Frescobaldi, e soprattutto la composizione grandiosa che oggi tutti conoscono come Variazioni Goldberg.
Il progetto di solidarietà che sarà possibile sostener per questa serata, è Cittadella della Solidarietà, l’emporio di generi alimentari e non che la Caritas diocesana di Pisa ha promosso e gestisce totalmente con risorse proprie per rispondere alla domanda di sostegno sempre crescente delle famiglie impoverite dalla crisi. Un “piccolo mercato”, dove tutto ha un valore ma niente ha un prezzo, che offre un sostegno indiretto al reddito, è capace di recuperare, sottraendolo allo “spreco” e di redistribuire nel circuito della solidarietà tutto quello che, ancora integro, sarebbe andato distrutto, ma soprattutto è un tempo e uno spazio dove ci si educa, ospiti e volontari, alla cultura del dono di sé.
La Rassegna Internazionale di Musica Sacra Anima Mundi è organizzata dall’Opera della Primaziale Pisana con il contributo della Fondazione Pisa e del Comune di Pisa e con il sostegno di Gi-Group agenzia per il lavoro, e dal 2006 è affidata alla direzione artistica di Sir John Eliot Gardiner. I sette concerti in programma si alterneranno tra la Cattedrale e il Camposanto, cornici suggestive e preziose che contribuiscono a rendere Anima Mundi un appuntamento unico per il rapporto che si crea tra musica, arte e architettura.
Informazioni per l’ingresso ai concerti
I biglietti disponibili con la prenotazione online sono esauriti. Il voucher dovrà essere convertito con il regolare biglietto di ingresso presso la biglietteria Anima Mundi al Museo delle Sinopie, il giorno del concerto dalle ore 10 alle ore 20. A partire dalle ore 20 i biglietti non ritirati verranno rimessi in distribuzione per il concerto della serata solo presso la segreteria Anima Mundi.
Biglietteria e Segreteria Organizzativa Anima Mundi
Opera della Primaziale Pisana
c/o Museo delle Sinopie Piazza Duomo-Pisa www.opapisa.it
da lunedì al sabato dalle ore 9 alle ore 18 nei giorni di concerto dalle ore 9 alle ore 20.30 (il 29 settembre alle ore 21.00)