Da venerdì squadra al lavoro per preparare il triangolare all’Arena, poi spazio al calciomercato e alla complessa problematica relativa al possibile sciopero dei calciatori voluto dall’AIC. (aggiornamento: Olbia-Pisa posticipata a lunedì 28)
Ferragosto è passato, festa per tutti tra calciatori, addetti ai lavori e molti tifosi che hanno staccato la spina. La dirigenza neroazzurra è già al lavoro da oggi, sia per le questioni organizzative legate al prossimo triangolare del 19 agosto (ma non solo), sia per quello che riguarda il calciomercato, ma in realtà per quest’ultimo aspetto nessuno si è mai davvero fermato. Vediamo quello che aspetta la squadra da qui ai prossimi giorni.
LA SQUADRA: RITORNO AL LAVORO – I neroazzurri, dopo tre giorni di riposo a seguito dell’amichevole col Ponsacco, rientreranno a Pisa giovedì sera per riprendere poi gli allenamenti nella giornata di venerdì: subito con una doppia seduta. Il 23 di agosto è prevista, alle ore 20.30, la presentazione ufficiale della squadra alla città all’Arena Garibaldi, con accesso gratuito per tutti. Per l’occasione sarà aperto solo il settore di tribuna. Intanto, per gli abbonati che hanno ricevuto il coupon per l’acquisto della maglia adidas, da sabato 19 agosto presso il Pisa Point (dalle 10 alle 13) sarà possibile ritirare la propria maglia presentando il tagliando. La consegna proseguirà anche in occasione del Trofeo Paletti (alle ore 20) e alla presentazione della squadra (ore 20.30). AGGIORNAMENTO: Nel frattempo la partita #OlbiaPisa è stata posticipata, si giocherà lunedì 28 agosto con inizio alle ore 20.30 #SerieC #LegaPro
CALCIOMERCATO – Come è noto il Pisa non ha ancora terminato la fase del calciomercato. Alla luce di quanto è emerso nei giorni scorsi, dopo il ritiro di Peccioli la dirigenza ha fatto le proprie valutazioni per cercare gli elementi mancanti della rosa. Molto presto sapremo il destino di chi è più o meno sul mercato (Sanseverino, Polverini e Cardelli) e di chi invece è stato cercato da altre squadre, per capire se potrà partire o rimarrà in rosa (Longhi e Angiulli). Da valutare anche la situazione di Zammarini, cercato da Reggiana e Frosinone. Intanto si lavora anche sul mercato in entrata, con l’arrivo del portiere Reinholds sul cui il Pisa era in trattative già dall’inizio della finestra di mercato, ma che col “caso Cardelli” è tornato di moda. Neroazzurri molto vicini anche a Rizzo del Perugia, con il quale potrebbe essere possibile chiudere la trattativa in favore del Pisa proprio in questi giorni, ma si attendono ulteriori sviluppi in merito. I neroazzurri sarebbero anche in cerca di un esterno in più per dare ulteriore qualità alla rosa: i nomi sono quelli già noti di Zito, Giannone, ma anche Sarno del Foggia.
TRIANGOLARE: IL REGOLAMENTO – Sabato sera ultime amichevoli per il Pisa di Gautieri in vista dell’inizio della stagione. Come è noto ci sarà il triangolare valevole per il Trofeo “Sestilio Paletti” e i neroazzurri se la vedranno col Carpi (di nuovo) e il Roj Dortmund, squadra tedesca di terza serie. Ecco il regolamento del torneo che avrà inizio alle 20 del 19 agosto. Alle ore 20.00: F.C. Carpi-F.C. Roj Dortmund, ore 21.00: Perdente prima gara-Pisa, ore 22.00: Vincente prima gara-Pisa. Ogni singolo incontro avrà la durata di 45 minuti. Verranno assegnati tre punti per la vittoria e zero per la sconfitta. In caso di perdurante parità al termine dei 45’ regolamentari si procederà all’esecuzione dei calci di rigore: la squadra vincente dopo i rigori otterrà due punti e la perdente un punto. Al termine della manifestazione sarà proclamata vincitrice la squadra che avrà ottenuto il maggior numero di punti. In caso di parità sarà preso in considerazione il risultato dello scontro diretto. In caso di ulteriore parità verranno considerati i seguenti criteri: miglior differenza reti, maggior numero di goal segnati, squadra più giovane.
SCIOPERO – Non accenna a placarsi l’ira dell’assocalciatori, sempre più vicini allo sciopero per far saltare la prima giornata di campionato dopo il caos Lega Pro. Ma perché Damiano Tommasi vuole proclamare lo sciopero? Ecco le sue parole: “Protestiamo perché si è rinunciato ai ripescaggi di società sane che hanno rispettato le regole. Perché con l’abbassamento del numero degli over da 16 a 14 ci sono 47 calciatori che hanno un contratto e rischiano di restare fuori. Perchè le fideiussioni che servono per il calciomercato sono di una categoria e conta il rating italiano e quelle per il pagamento dei dipendenti possono essere certificate altrove, all’estero. […] Ora sostengono che la decisione sia già presa e ci dicono «scioperate pure». E allora noi lo faremo”. Dopo poco è arrivata anche la replica del presidente di Lega Gravina: “Ho scritto a Tommasi che sarebbe stato più opportuno che i calciatori, anzichè insistere su situazioni anacronistiche, avessero protestato per chiedere una migliore distribuzioni di risorse nell’ambito del sistema calcio”. Nei prossimi giorni si attendono sviluppi anche in questo senso. Comunque sia Tommasi non è nel torto, considerando le tre squadre in meno in campionato e i due over in meno in tutte le rose di Serie C sono quasi 200 i giocatori in meno nel campionato di Serie C quest’anno.
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