Nuovo e importante partner commerciale per il Pisa Sporting Club.Il presidente Corrado poi parla di vari temi, tra cui il calciomercato in entrata e in uscita.
Sui pantaloncini da gioco ufficiali della quadra nerazzurra arriva il marchio della Toni Luigi S.r.l., ditta operante sul mercato del movimento a terra e delle demolizioni da oltre 30 anni e ormai diventata una delle realtà più importanti del territorio e non solo. L’accordo avrà una validità per tutte le gare che il Pisa giocherà in Coppa Italia TIM. In campionato dalla 1a alla 9a giornata e dalla 31a alla 38a giornata.
Queste le prime parole del presidente Corrado sul nuovo sponsor: “Continueremo a seguire l’iter annunciato alla presentazione del main sponsor, riguardo ai pacchetti per le varie aziende e i vari investitori e crediamo di aver fatto una cosa molto interessante per l’imprenditoria locale. Stamattina sulla Gazzetta dello Sport c’è un articolo che prende a riferimento i tifosi del Pisa che hanno distanziato le altre tifoserie per le presenze allo stadio. Questa è la testimonianza di quanto io sto sostenendo. Questo campionato di Lega Pro ci darà molta visibilità, forse più della Serie B dello scorso anno. Pisa è una piazza che tutti devono guardare con attenzione perché può essere un riferimento importante. Dobbiamo fare questo campionato perché attraverso questo mireremo a fare delle cose importanti. Tutti gli sponsor sono propedeutici alla nuova Arena. E’ come andare altrimenti a giocare a tennis senza una racchetta. Da settembre presenteremo i sette progetti e su questa base ci saranno i tempi tecnici per andare avanti in questa procedura. “
Stefano Toni commenta così il nuovo accordo: “Questa sponsorizzazione per noi è un onore. Ringrazio il presidente per la disponibilità ed è un orgoglio vedere il nome di mio padre sui pantaloncini della squadra neroazzurra. Ringrazio tutti quelli che ci hanno dato una mano per poter essere una piccolissima parte del Pisa”.
Il presidente Corrado affronta poi altri temi di attualità, tra il calciomercato, l’arrivo di Cernigoi e la questione Verna: “Cernigoi giocherà probabilmente domani contro il Perugia. Alcune operazioni devono metterci nelle condizioni di essere competitivi al 100%. Qualche uscita ci sarà se si creeranno i presupposti. Non abbiamo l’ansia da uscita e non vogliamo essere strumentalizzati in questo. Troveremo la maniera di fare quadrare la lista. Mi è piaciuto il Pisa contro il Varese. Mi è piaciuto soprattutto lo spessore dei giocatori, nonostante l’allenamento mattutino completo. Mi ha fatto piacere giocare contro il Varese perché con Jacolino abbiamo giocato insieme nella Juventus. Alla fine lui ha detto che siamo una squadra competitiva e questo ci ha fatto molto piacere. Forse c’è da mettere a punto ancora qualcosa, ad esempio i meccanismi della difesa. Le squadre che praticano gioco d’attacco rischiano di prendere qualche gol. Forse le dichiarazioni di Verna sono state leggermente premature visto che non aveva ancora firmato, ma l’intervista non era autorizzata. Verna andrà via in prestito con diritto di riscatto che cambia a seconda di ciò che farà il Carpi durante la stagione. Su Rizzo di vero è uno di quei giocatori di spessore che potrebbe darci una mano. Di qui al 31 agosto ci sarà sicuramente la possibilità di inserire sicuramente qualche altro innesto. Su Eusepi per la verità è che mi sono già espresso, la sua intervista ci fa capire quanto lui tenga a questa maglia e noi siamo molto contenti e soddisfatti. Sabotic è uno dei giocatori che stiamo seguendo, sicuramente un difensore centrale arriverà. Polverini è un ragazzo sfortunato, ma molto attaccato al Pisa. Avrebbe bisogno di giocare, valuteremo con lui tutte le opportunità per il ragazzo. Non ci preoccupa quello che sta succedendo con l’assocalciatori per il numero di under. Forse è più problematico per le squadre medio piccole della categoria, ma noi non avremo alcun problema anche all’ultimo momento. Mi spiace per la situazione dei ripescaggi, sono degli aggiustamenti che squilibrano ulteriormente un calcio che deve sanarsi. Per quanto riguarda l’aspetto dei tornelli allo stadio le regole vengono stabilite dalla questura che dà delle direttive ai nostri responsabili della sicurezza. Noi ci siamo allineati ai meccanismi che alla gradinata prevedevano un solo tornello e purtroppo si è venuto a creare il collo di bottiglia. Credo che si voglia sempre inserire il Pisa in qualche polemica però, non so chi stamattina abbia fatto quell’articolo nel caso del catering. Credo che a volte in una situazione di particolare disagio qualche centesimo di prezzo in più possa incidere, ma devo spezzare una lancia a favore dell’esercente, Aurora Catering. Forse l’anno scorso facevano 50 centesimi in meno, ma non pagavano l’affitto a noi. Dobbiamo trovare esercenti e gestori che possano gestire l’affitto.”