A fine gara parla ai colleghi della stampa giunti in trasferta a Trapani il presidente Corrado con parole importanti sul futuro del Pisa.
Il patron nerazzurro ha parlato, tra le altre cose, anche del mercato, giudicato senza rimpianti e con una precisa linea tecnica basata su una lista e obiettivi centrati. Sul futuro il presidente, se dovesse essere Lega Pro, ammette il danno economico, ma rassicura con la creazione di una squadra competitiva pronta a risalire e il cambio di molti giocatori della rosa. Il futuro di Gattuso, in caso di retrocessione, appare lontano dalla città pisana.
Queste le lunghe dichiarazioni di Corrado: “Primo tempo positivo, la squadra ha tenuto il campo e ha fatto bene, nella ripresa qualcosa è mancato, sicuramente la forza fisica. All’ultimo minuto ci sta questo gol preso così che forse si poteva evitare, ma il pareggio sarebbe servito a poco. Dovevamo vincere per tenere accesa la speranza che sotto il profilo matematico puro c’è ancora, ma non facendo punti c’è ben poco da fare. Per far gol occorre attaccare di più e purtroppo a volte come oggi si fanno i conti con gli infortunati. Gatto infatti poco prima di arrivare allo stadio si è sentito poco bene, Manaj non stava bene neanche lui, Cani è entrato a mezzo servizio. Giocare in queste condizioni è drammatico, la verità è che facciamo pochi gol e adesso li subiamo pure. Sul mercato abbiamo avuto una linea da seguire e una lista di giocatori graditi e gli obiettivi sono stati centrati. Non ci sono rimpianti, credo che la squadra dopo 7-8 partite aveva anche fatto bene, poi è sparita. Noi abbiamo dato tutto il contributo che dovevamo dare per rinforzare tecnicamente la squadra. La campagna autunnale anzi ha sbilanciato ulteriormente i costi dell’azienda. Abbiamo rinunciato ai contributi della lega per fare la campagna acquisti. Non ci ritireremo, sarebbe una pazzia dopo tutti gli investimenti che abbiamo fatto. Se non ci salvassimo avremo un ulteriore danno e si amplificherebbero i costi. I programmi cambieranno in relazione ai parametri della Lega Pro. In quel caso cambieremmo molti giocatori e dovremo rinnovare la rosa per fare un campionato competitivo, anche con pesanti investimenti. Gattuso difficilmente credo rimarrà in Lega Pro, forse avrà altre ambizioni. Tante opzioni contrattuali di alcuni giovani giocatori dipendevano anche dalla categoria, dovremo ripensare ad alcune situazioni.”