Quattro mesi dopo, gli impianti del Cus Pisa sono tornati ad ospitare la tappa italiana del circuito di Coppa del Mondo di scherma paralimpica.
Oltre 20 Paesi con un indotto di circa 250 persone tra atleti, tecnici e staff, con atleti provenienti da Francia, Ungheria, Russia, Cina, Lituania, Georgia, Gran Bretagna, Israele, Brasile, Polonia, Germania, Svezia, Turchia, Corea del Sud, Canada, Ucraina, Grecia, Austria, Spagna e Svizzera.
Ad essere convocati dai Commissari tecnici azzurri sono stati Matteo Betti, Matteo Dei Rossi, Edoardo Giordan, Gabriele Leopizzi, Alberto Pellegrini, Loredana Trigilia, Andreea Ionela Mogos, Alessio Sarri ed Emanuele Lambertini.
Sono mancati in pedana Marco Cima, in fase di ripresa fisica e Beatrice “Bebe” Vio, che, insieme al Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, era impegnata come testimonial e speaker alle Nazioni Unite a New York.
Interviste agli atleti Andrea Pellegrini, Alessio Sarri, Andreea Mogos, Emanuele Lambertini:
La prima giornata di gara ha visto i colori azzurri lontani dalla zona medaglie.
Nella sciabola maschile categoria A, il migliore degli azzurri è l’esperto Alberto Andrea Pellegrini. L’azzurro, dopo aver fermato nel derby l’altro italiano Edoardo Giordan nel turno dei 16 col punteggio di 15-5, è stato sconfitto per 15-13 dall’ucraino Vadym Tsedryk nell’assalto dei quarti di finale che avrebbe aperto le porte del podio all’azzurro.
Nella sciabola maschile, categoria B, invece, Alessio Sarri si ferma ai quarti di finale. Ad interrompere il percorso dell’azzurro è stato il francese Yannick Ifebe col punteggio di 15-13.
Giornata avara di soddisfazioni azzurre anche nelle gare femminili. Nella spada femminile categoria A, vince la polacca Marta Fidrych, che aveva iniziato la sua gara superando per 15-3 agli ottavi l’azzurra Letizia Baria.
Si ferma alle porte del podio invece la napoletana Rosanna Pasquino, eliminata per 15-5 dall’ungherese Amarilla Veres nell’assalto dei quarti di finale.
Infine, nella prova di fioretto femminile, categoria B, che non ha visto al via la dominatrice di stagione Bebe Vio, l’unica azzurra in gara, Alessia Biagini, è stata sconfitta agli ottavi dalla polacca Jadwiga Pacek col punteggio di 15-2.
Nella seconda giornata, dopo le delusioni della prima giornata, il tricolore trova il proprio riscatto.
Grandi emozioni dalla sciabola maschile, con la squadra composta da Andrea Pellegrini, Edoardo Giordan ed Alessio Sarri che giunge ad una sola stoccata dal successo, che avrebbe battezzato nel migliore dei modi l’esordio del CT Marco Ciari.
La squadra azzurra, infatti, esce tra gli applausi ma sconfitta nella finalissima contro l’Ungheria, col punteggio di 45-44, al termine di un match che aveva visto gli azzurri condurre nel punteggio per larga parte dell’assalto.
Pellegrini e compagni, avevano esordito superando la Polonia per 45-31, per poi avere ragione in semifinale dell’Ucraina, leader del ranking internazionale, col netto punteggio di 45-36.
Nella prova di fioretto maschile, categoria A, a portare il tricolore sul podio sono invece Emanuele Lambertini e Matteo Betti che conquistano il terzo posto. I due azzurri hanno iniziato con un percorso netto nella fase a gironi, che li ha proiettati direttamente agli ottavi. Qui Betti ha sconfitto il brasiliano De Oliviera per 15-11, mentre Lambertini si è imposto nel derby azzurro contro Pietro Miele col punteggio di 15-3. A seguire, mentre il bronzo paralimpico di Londra2012 ha superato il polacco Nalewajek per 15-13, il più giovane degli azzurri ha avuto la meglio sul tedesco Schmidt per 15-5, garantendosi entrambi un posto sul podio. In semifinale, Matteo Betti è stato superato 15-10 dal polacco Pender, mentre Lambertini si è fermato sul 15-8 contro l’ungherese Osvath poi vincitore finale della gara.
Tricolore sul podio anche nella gara di fioretto femminile, categoria A, grazie a Loredana Trigilia che conclude al terzo posto la sua prestazione. L’azzurra dopo aver sconfitto l’ungherese Erika Foris per 15-5 negli ottavi, ha avuto ragione con l’identico punteggio della turca Elke Van Achterberg nell’assalto che l’ha portata in semifinale, dove a dirottare sul terzo gradino del podio è stata l’ungherese Zsuzsanna Krajnyak che in semifinale si è imposta per 15-9.
Si è fermato ai quarti invece Alessio Sarri nella gara di spada maschile, categoria B. L’azzurro infatti si piazza al quinto posto dopo essere stato sconfitto per 15-6 dal francese Yannick Ifebe poi secondo finale.
Nella terza ed ultima giornata di gara è Matteo Betti a regalare la soddisfazione maggiore all’Italia di scherma paralimpica,
L’atleta toscano conquista il secondo posto al termine della prova di spada maschile, categoria A, ottenendo così il migliore risultato individuale della tre-giorni azzurra.
Matteo Betti, dopo aver vinto tutti gli assalti del proprio girone, ha superato nel turno dei 16 il canadese Hebert per 15-4, per poi avere la meglio ai quarti sul tedeso Maurice Schmidt col punteggio di 15-13, proseguendo quindi con il successo per 15-12 sull’ungherese Gyula Mato in semifinale.
In finale è poi giunta la sconfitta ad opera del britannico Piers Gilliver per 15-3
Nella sciabola femminile, categoria A, sfiorano l’accesso al podio sia Loredana Trigilia che Andreea Mogos. La prima è stata superata per 15-10 dall’ucraina Natalia Morkvych, mentre Andreea Mogos ha subìto la stoccata del 15-13 ad opera della georgiana Tibishvili. Quest’ultima aveva eliminato gli ottavi l’altra azzurra Liliana Tolu per 15-3, mentre Sofia Brunati era stata sconfitta 15-4 dalla francese Amelie Dion.
Nella gara di fioretto maschile, categoria B, a vincere l’ucraino Anton Datsko che aveva iniziato superando nel turno dei 16 l’azzurro Gabriele Leopizzi per 15-3. Stesso punteggio subìto agli ottavi dall’altro italiano Gianmarco Paolucci contro il brasiliano Jovane Guissone.
A seguire gli azzurri in pedana sono stati i tre Commissari tecnici: Simone Vanni per il fioretto, Francesco Martinelli per la spada e Marco Ciari, al suo esordio, per la sciabola.
L’assistenza fisioterapica è stata garantita da Veronica Balzano mentre Michele Mariotti è stato il preparatore atletico.
A rappresentare l’Italia nel gruppo arbitrale della tappa di Pisa sono stati invece Rossella Salaris ed Alessia Tognolli.
La connettività online è stata garantita per tutti e tre i giorni da Devitalia s.r.l.