Le Giornate Fai di primavera compiono 25 anni e festeggiano con l’apertura straordinaria, il 25 e il 26 marzo.
Ben 1000 siti in 400 località tra cui 260 palazzi e ville, 51 borghi, 79 castelli e torri, 90 piccoli musei, 40 parchi e aree naturalistiche, 20 aree archeologiche, 7 zone militari e 20 accademie, scuole istituti, 16 tra industrie e musei aziendali, 14 teatri e anfiteatri, 8 cimiteri, 2 ex ospedali psichiatrici. Il tutto grazie all’instancabile lavoro di una “legione” di 7.500 volontari e 35 mila apprendisti Ciceroni.
Anche il patrimonio pisano partecipa all’iniziativa, nello specifico ad essere aperti e visitabili con un contributo ad offerta saranno il Camposanto monumentale, il Palazzo della Giornata sul Lungarno e il poco conosciuto Palazzo Quarantotti, una residenza ricca di preziosi affreschi situata nel cuore medievale della città, in via Tavoleria, abitata da tre grandi famiglie nell’arco di due secoli, prima di diventare proprietà delle suore di Santa Marta che lo hanno trasformato in pensionato universitario femminile, funzione che svolge ancora oggi.
Il Camposanto monumentale, straordinaria quinta della piazza del Duomo di Pisa, si offre alle giornate di primavera in una apertura serale riservata al FAI (19:30-23:00). Al centro dell’attenzione ci saranno gli affreschi del ciclo pittorico più suggestivo ed emblematico attribuito al maestro del trionfo della Morte Buonamico Buffalmacco. I restauri da poco conclusi permetteranno di godere delle sezioni del Giudizio universale. I 2500 metri quadri di superfici affrescate vennero danneggiate il 27 luglio 1944 da un bombardamento alleato che provocò l’incendio del tetto. L’illuminazione serale degli affreschi permetta di vederli e apprezzarli, quasi meglio che con la luce del giorno. Le visite saranno a cura degli Apprendisti Ciceroni: Istituto Tecnico “Pacinotti” Classi 4AT e 4BT