Il Sindaco interviene sulla questione Daspo con una propria dichiarazione dicendosi dispiaciuto per la pesantezza ed estensione dei provvedimenti verso i tifosi.
Il Sindaco di Pisa Marco Filippeschi rilascia alcune brevi dichiarazioni diffuse dall’ufficio stampa del Comune dicendosi dispiaciuto per la pesantezza e l’estensione dei provvedimenti alla tifoseria e al contempo non giustifica il ferimento di uomini delle forze dell’ordine. Filippeschi prova a mediare chiedendo di valutare il comportamento positivo e costruttivo della tifoseria nerazzurra anche per l’eccezionalità della vicenda vissuta.
Ecco le sue parole: «Sono dispiaciuto per la pesantezza e l’estensione dei provvedimenti verso i tifosi per la partita di Empoli contro il Brescia. Le violenze e il ferimento di uomini delle forze dell’ordine non si giustificano. Al contempo è certo che per quei fatti non ci fu premeditazione e che l’organizzazione dell’accesso dei tifosi ospiti ebbe delle falle, permettendo contatti inattesi che di solito si prevengono. Io stesso ne fui testimone, nel percorso che mi portò ad entrare nello stadio. E poi per le telefonate che ricevetti dopo che i guai erano già fatti, dispiaciute e non certo rivendicative. Inoltre, si deve valutare il comportamento positivo, costruttivo, tenuto dalla tifoseria organizzata durante la crisi della società e negli anni precedenti. Chiediamo con rispetto che, quando si può ancora intervenire, le autorità competenti tengano in considerazione questi aspetti che alla città appaiono importanti, anche per la vicenda che si è sentitamente vissuta, che ci ha messo tutti alla prova e per il futuro»