Nella prima puntata del 2020 di Finestra Sull’Arena è intervenuto telefonicamente il Direttore Generale del Pisa SC Giovanni Corrado: insieme a lui è stato fatto un bilancio dell’anno appena trascorso ed il punto sulle strategie del mercato invernale che si è aperto nella giornata di ieri. Rivedi la trasmissione e rileggi le parole di Corrado.
Riportiamo di seguito gli estratti salienti delle sue dichiarazioni.
Il Direttore Generale del Pisa Giovanni Corrado inizia rispondendo a una domanda relativa all’anno appena trascorso, riassumendolo così: “Il 2019 è stato il completamento di un percorso iniziato negli anni precedenti e che ci ha concesso di recuperare la categoria che avevamo perduto subito dopo il nostro arrivo; era antipatico essere etichettati come la proprietà che aveva riportato il Pisa in serie C ed essersi tolta questa etichetta in tempi relativamente brevi è stato un qualcosa di estremamente piacevole.”
Si inizia poi a parlare di mercato. La strategia dal punto di vista tecnico e umano è già delineata: “Il mercato? Proveremo a cogliere le opportunità giuste per migliorarci, come abbiamo sempre fatto sotto la nostra gestione; cerchiamo tasselli migliorativi dal punto di vista tecnico e dal punto di vista umano, nel contesto di un mercato complesso che viene definito di riparazione ma credo che questo Pisa non abbia poi così tanto da riparare.”
Si pone poi una riflessione, quella di una classifica che rende difficile per tutti operare sul mercato. Tutti vogliono un attaccante, ma Corrado non si scompone: “Quando le classifiche sono così corte significa che il campionato è equilibrato, in questo mese ogni squadra cercherà di fare il proprio meglio per rompere questo equilibrio. Non ci vuole fretta, la cosa più importante è lavorare secondo quelle che sono le nostre strategie che di certo non sono state perfezionate oggi.”
Incalzato sugli obiettivi, il giovane Corrado non cede, rivelando, come una sorta di pretattica, di non leggere la stampa: “L’obbiettivo è quello di sbagliare il meno possibile. I nomi usciti sui giornali ? I giornali sono l’unica cosa che non leggo.” Si insiste poi sui nomi, come quelli di Dekic o Trotta, ma Corrado, ancora una volta, glissa: “Sono tutti bravi giocatori, ma mi cogli impreparato. Credo e sono sicuro che il nostro direttore sportivo faccia altrettanto nel non dare peso a ciò che emerge sulle testate giornalistiche, anche perché spesso i nomi che escono sono fatti per dare una mano ai calciatori che fanno fatica a trovare una squadra.” L’uomo mercato allora sembra essere proprio il Direttore Sportivo Roberto Gemmi. Tra lui e Giovanni Corrado si è creato un rapporto speciale, e il Direttore Generale del Pisa ne descrive i tratti, rispondendo a una domanda sulla propria crescita: “Faccio fatica a dare un giudizio sulla mia eventuale crescita, sono gli altri che casomai devono sottolinearlo … Roberto Gemmi secondo me aveva le caratteristiche giuste per farci crescere e per costruire una squadra vincente, i fatti ci hanno dato ragione. Siamo una società composta da molte persone giovani ed è ovvio che in questo caso il processo di crescita sia importante e propedeutico alla conquista di certi risultati.”
La discussione si sposta su un altro piano, quello dei paragone tra il calcio e il mondo dello spettacolo: “Lavoriamo anche nel cinema, proprio oggi usciamo con due nostri prodotti; ci sono grandi analogie fra il cinema ed il calcio, la gestione del talento di un attore o di un regista è simile a volte a quella di un calciatore ed è fondamentale per ottenere risultati.” In futuro chissà, potrebbero esserci anche delle iniziative, come quelle per il film “Il Campione” che ha visto il Pisa essere direttamente coinvolto: “Magari, sarebbe molto bello. Pisa è un grande veicolo di comunicazione ed anche sotto questo aspetto cerchiamo di veicolare i colori neroazzurri nel migliore dei modi, come fatto in occasione del film “Il Campione”.
Corrado poi si dice molto soddisfatto del gruppo di lavoro che si è venuto a creare, ma sa bene che la categoria va difesa strenuamente: “Il gruppo è fondamentale per noi, eravamo convinti di avere una buona squadra già prima di un mercato di gennaio che poi si è rivelato ottimo. Abbiamo conquistato la categoria sul campo grazie al nostro lavoro ed a quello dei ragazzi e del mister, abbiamo confermato praticamente in toto quel gruppo e siamo contenti che anche in serie B questi ragazzi abbiano saputo farsi valere; adesso c’è da difendere con i denti questa categoria che abbiamo conquistato tutti insieme attraverso grandi sacrifici.”
Dalla chat di Finestra sull’Arena poi arrivano varie domande. La prima riguarda gli infortuni. Corrado risponde in maniera molto positiva: “Il nuovo anno sta portando buone notizie dal punto di vista degli infortunati, Varnier a parte dovrebbero tutti rientrare in gruppo alla ripresa degli allenamenti in modo da avere tutta la squadra a disposizione, compresi Birindelli, Marconi e Meroni, ma squalificati a parte, per la partita contro il Benevento. Lo stadio ? Siamo soddisfatti di come stanno andando le cose, vogliamo regalare al nostro encomiabile pubblico una nuova casa con maggiori servizi il prima possibile.”
Si parla poi della squadra del decennio, una iniziativa di una pagina dei tifosi (Pisa Olé) che ha visto il coinvolgimento di circa 11mila utenti che hanno espresso le proprie preferenze, con molti giocatori eletti, più della metà, allenatore compreso, facenti parte della gestione Corrado: “Siamo certamente lusingati, ma ad oggi non abbiamo solo giocatori che erano con noi l’anno scorso, ma anche il primo anno che sembrava apparentemente da buttare. Invece si è costruita una base e alcuni giocatori sono al terzo anno consecutivo con noi, dando tanto a questa causa e meritano di essere citati.”
L’ultima domanda dalla chat non poteva che essere legata allo stadio: “Ho già avuto modo di parlarne in precedenza, ma è tutto secondo programma al momento, lo confermo. Vorremmo regalare al nostro pubblico una casa nuova, dalla semplice possibilità di risparmiargli la pioggia ad avere dei servizi in più.”
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