Ieri mattina la Conferenza dei capigruppo ha deciso, con i voti contrari di Pizzanelli e Auletta, di inserire all’ordine del giorno del Consiglio Comunale di martedì 10 settembre la proposta di adozione della cosiddetta “variante stadio”. Per analizzare la proposta di delibera, nel pomeriggio, si è riunita anche la prima commissione consiliare permanente che, dopo un’ampia discussione, ha aggiornato i propri lavori rimandando la votazione finale a una seduta successiva, la terza sull’argomento, convocata per la giornata di lunedì 9 settembre. Un rinvio necessario per approfondire sia l’atto che i molti documenti allegati, che saranno analizzati in tempo utile per essere discussi e votati durante i lavori del consiglio comunale del prossimo martedì.
Questa mattina invece, dalle colonne de La Nazione, botta e risposta tra Dringoli e Serfogli. Per Dringoli nessun intoppo all’orizzonte. L’assessore infatti sostiene che se anche il Tar dovesse dar torto in merito alla variante-moschea, allora non ci sarebbero ripercussioni poiché basterebbe procedere alla riperimetrazione delle aree oggetto del provvedimento, senza alcun contraccolpo per l’iter della ristrutturazione dell’Arena. Dall’opposizione invece, oltre all’ostruzionismo di Pizzanelli e Auletta, arriva l’ex assessore e candidato Sindaco Serfogli che accusa l’amministrazione comunale di aver utilizzato il progetto per lo stadio per ostacolare la costruzione del centro culturale islamico.
Fonti: Comune di Pisa, La Nazione