È stata una vera e propria “Finestra sull’Arena” quella di ieri sera con la presenza dell’assessore Raffaele Latrofa in studio e del presidente Corrado al telefono per parlare della questione stadio, ma non solo. Ecco la prima delle due interviste fatte nel corso della puntata, quella all’assessore ai lavori pubblici del Comune di Pisa. Rivedi la puntata e rileggi le dichiarazioni di Raffaele Latrofa.

Il presidente, attraverso i giornali locali, ha parlato di una riunione che ci sarà il 18 sul tema dello stadio nuovo. Cosa ci puoi dire di più? A che punto siamo?

Abbiamo condiviso con la città alcuni dettagli della questione stadio. Prima di tutto puntiamo sulla trasparenza e il presidente Corrado è d’accordo con noi. Noi vogliamo raccontare esattamente quello che c’è e che abbiamo trovato nelle carte, anche un po’ diverso rispetto da quello che conoscevamo prima, fino a qualche mese fa quando ero consigliere di opposizione. Vogliamo raccontare poi come si è evoluta la vicenda e poi i passaggi successivi e le prospettive reali di questa realizzazione che tutti ci auspichiamo vada a buon fine. Di conseguenza ho fortemente voluto questa riunione perché ho capito che c’è una esigenza assoluta di tutti gli attori della vicenda di mettersi attorno a un tavolo contemporaneamente. Ho chiesto questo. Il mio ruolo a livello politico e istituzionale, come rappresentante della giunta Conti, sarà quello di far dialogare tra loro tutti gli attori di questa vicenda che non sarà più lavorare in parallelo, ma insieme. Abbiamo dato mandato agli uffici di portare la variante urbanistica da Ospedaletto al luogo in cui è adesso l’Arena Garibaldi. Il primo passaggio, e ne parlavo anche con Corrado oggi, dev’essere fatto dal Pisa, che deve presentare un documento su cui stanno lavorando i professionisti del Pisa, ovvero il Vas (valutazione ambientale strategica, con aspetti importanti per il quartiere di Porta a Lucca) per il quale noi come Comune in automatico potremo immediatamente partire in virtù della delibera che avete visto nelle scorse settimane per la variante urbanistica. A seguito di questo, quando poi sarà fatta la variante urbanistica, con i tempi dettati dalla legge, arriveremo alla presentazione del progetto che nel frattempo dallo stadio preliminare diventerà definitivo e quindi esecutivo approvato dagli uffici edilizi. Pretenderò dagli uffici che venga fornito un crono programma per mettere in condizioni il Pisa di operare e posare la prima pietra, poi tutta la partita dovrà essere giocata appunto dal Pisa e il Comune dovrà fare da supporto e facilitatore urbanistico ed edilizio. Voglio rassicurare i cittadini di Porta a Lucca, verrà riqualificato il quartiere e la qualità dei cittadini migliorerà. Niente cancellate o traffico selvaggio, oggi i cittadini si trovano con strutture in calcestruzzo scadenze che non attira, ma respinge. I cittadini di Porta a Lucca si devono sentire tutelati. Questa dev’essere una grande opportunità da cogliere per tutta la città. L’ho sempre interpretata in questo senso, tanto da farne una battaglia. Non appena mi sono trovato nel ruolo giusto per poter finalmente dire la mia e avere la possibilità a pieno titolo di dirla ho fatto tutto quello che dovevo fare e continuerò con questo metodo.

Raffaele Latrofa

Che sensazioni hai sul progetto stadio? Il presidente Corrado le è sembrato sempre orientato a portare in porto l’obiettivo sul restyling? A che punto siamo con la convenzione?

Per quanto mi riguarda, ho contattato il presidente personalmente due giorni dopo l’insediamento per sapere le intenzioni reali della società stando a quello che era accaduto nelle settimane precedenti. Ho sempre avuto indicazioni positive di proseguire in questa direzione e il nostro dialogo è stato sempre costante. La prima cosa chiesta ai nostri uffici è stata di realizzare la convenzione. Abbiamo messo a tavolo avvocati del Pisa e avvocati del Comune leggendo e scrivendo insieme questa convenzione, chiedendo di chiuderla nell’arco di due sedute. Sarà tutto approvato in tempi celeri dal consiglio comunale una volta presentato. Abbiamo trovato accordo parola per parola sul testo. Questo è il metodo che ci ha contraddistinto in questi due mesi e la stella polare che seguiremo in questi 5 anni all’interno del nostro mandato. Sempre con estrema chiarezza.

l’assessore Latrofa ieri sera nel corso della nostra trasmissione

Parliamo dei posti in curva: i tifosi hanno emesso un comunicato alcuni giorni fa, come richiesta diretta al Comune di Pisa. Cosa ci puoi dire di più?

In quel momento non ero a Pisa e il presidente, correttamente, dopo aver parlato con i ragazzi della curva mi ha rappresentato questa esigenza: a nome di tutto il tifo organizzato la curva ha chiesto un aumento della capienza, in sostanza quello che è stato fatto una tantum nei playoff. Se questo aumento non si è mai verificato e non è stato mai fatto fino ad oggi vuol dire che ci sono state delle difficoltà oggettive. Anche qui voglio dire con estrema chiarezza che non è potestà né del Sindaco, né dell’assessore, né del Comune come ente di fare un atto che consenta questo aumento. Cos’è nelle nostre facoltà e per cui io ho recepito volentieri la richiesta che mi ha fatto il presidente e gli ho fatto formale promessa? Mi impegnerò a provare a raggiungere questo risultato, ovvero mettere al tavolo tutti gli attori della vicenda, tutti quelli implicati nella sicurezza dello stadio. Già da agosto ho intrattenuto rapporti con vigili del fuoco, con la prefettura e questura. Presto ci saranno delle riunioni e io vorrei portare un metodo, aggiungere qualche novità di livello tecnico a quel tavolo per far sì che, prendendo atto di queste novità, e della volontà di fare uno stadio nuovo di zecca, per un aumento dei posti, facendo presente che l’Arena non abbia più questo deflusso e le problematiche attuali, faremo motivatamente anche con l’aiuto degli uffici comunali, richiesta per avere l’aumento della capienza. Tutti sanno la mia passione e che sono stato per anni un abbonato di quella curva e ciò sicuramente influisce nella mia politica di assessore. Faremo tutto quello che possiamo per raggiungere l’obiettivo. Se però stasera dovessimo dire che siamo certi di raggiungerlo diremmo una cosa falsa, non è nel nostro stile, però vi terremo aggiornati costantemente sulla vicenda. Ci stiamo lavorando.

Gli assessori Latrofa e Dringoli in conferenza stampa

Veniamo al calcio giocato. Dai social abbiamo visto che sei stato a Parma a vedere la vittoria dei neroazzurri in Coppa Italia. Che impressione ti hanno fatto? Quest’anno naturalmente continuerai ad andare allo stadio regolarmente?

Ho rinnovato l’abbonamento per quest’anno come ho sempre fatto in passato. Era effettivamente un po’ che non andavo in trasferta, ma a Parma è stata una vera soddisfazione. Ho riscontrato una squadra molto vogliosa di fare bene, mi ha impressionato tutta la squadra, in particolare Zammarini, anche se leggermente fuori ruolo, che ha fatto una grande partita, ma anche Lisi e Moscardelli, ma qui la sua storia parla per lui, un giocatore che può fare reparto da solo e anche dal punto di vista dello spogliatoio il suo ruolo di capitano è importante. Da tempo mancavo nel settore della curva e viverlo in trasferta è stato molto bello, è chiaro che merita palcoscenici migliori. Essere lì è sempre uno spettacolo.

Ti piace come gioca il Pisa di D’Angelo?

Non parlo mai dei moduli di gioco, non mi compete, ma posso parlare delle mie sensazioni. L’allenatore ha dato una impronta e questo lo si vede dall’importanza dall’atteggiamento del gruppo. I giocatori si adattano alle decisioni del mister, emblematico il caso di De Vitis che fuori ruolo ha giocato benissimo, questo vuol dire che tutti remano dalla stessa parte. La sensazione è che ci sia un bel progetto in atto e che ci siano delle belle premesse per questa stagione, mi torna in mente a tratti il Pisa di Ventura. Lì si vedeva il miglior calcio dai tempi di Romeo. Si vedevano i giocatori convinti e questo vedo io oggi.

Cosa pensi di questo Pisa a fari spenti?

Penso che storicamente quando siamo partiti a spron battuto con mega campagna acquisti abbiamo sempre fatto male, il Pisa ha fatto bene partendo sempre a fari spenti. Che siamo visti come favoriti o no questo non ci deve interessare. Va bene così. Il sangue agli occhi è quello che serve.

Commenti

Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018