La lotta al Pisa per il terzo posto non passa solo dalla partita dell’Arena contro il Novara, ma anche dalla trasferta di Olbia della Pro Vercelli e dalle sfide di Catanzaro e Catania del girone C. I nerazzurri però sono artefici del proprio destino ed essere migliore terza ha tanti vantaggi in vista dei playoff, vediamo quali.
IL MIGLIOR TERZO POSTO – In caso di miglior terzo posto, il Pisa inizierebbe la propria corsa dal primo turno della fase nazionale, la cui gara di andata si giocherebbe il 19 maggio e quella di ritorno il 22. Il Pisa sarebbe testa di serie assieme alle altre due terze classificate degli altri gironi, alla squadra vincitrice della Coppa Italia di Serie C (Viterbese o Monza) e alla squadra che, dai turni precedenti, risulta la meglio classificata. Il grande vantaggio di essere testa di serie non è solo quello di avere il ritorno in casa, ma anche che, in caso di parità al termine delle due gare, si accederà direttamente al turno successivo. Si passerebbe così al secondo turno della fase nazionale (già le semifinali considerando la doppia finale dato che a passare in B dai playoff ci saranno 2 squadre quest’anno) e, in tal caso è qui che si concretizzerebbe il vantaggio maggiore. Le teste di serie delle “semifinali” infatti (andata 29 maggio, ritorno 2 giugno) saranno le tre squadre classificate di ogni girone, ma anche la squadra tra le promosse del turno precedente ad essere meglio classifica. Il Pisa, se dovesse arrivare fin qui, avrebbe il posto di testa di serie assicurato e ciò implica che, anche in questo caso, disputerebbe la gara di ritorno in casa e, in caso di parità di punteggio al termine delle due gare avrebbe accesso diretto al turno successivo. Essere la migliore terza dunque garantirebbe sempre il ritorno in casa, fino alle semifinali comprese e per arrivare in finale basterebbe pareggiare sempre. Non una cosa da poco.
Qui invece il regolamento completo dei playoff.
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