L’ex presidente del Pisa Maurizio Mian rompe il silenzio e, interpellato dai colleghi de “Il Telegrafo”, rivela clamorosamente di aver avuto la “possibilità di fare qualcosa” per il Livorno nel febbraio scorso, quando c’erano i primi dubbi su Yousif. Oggi però, non ci sarebbero le condizioni, anche se Mian lascia la porta aperta alla società livornese.
Come ci ha sempre abituato, il vulcanico ed eclettico ex presidente del Pisa Maurizio Mian quando parla con la stampa, riesce sempre a regalare titoli e destare scalpore. Anche oggi non è da meno. Negli ultimi giorno infatti, a Livorno si era sparsa la voce che Mian fosse interessato alla società. Intervistato da Il Telegrafo, Mian ha risposto così: “Oggi non ci sono queste idee, dopo questo blocco il calcio è l’ultimo dei pensieri della nostra Fondazione. A febbraio con i primi dubbi su Yousif si è palesata la possibilità di fare qualcosa, anche se meglio di Spinelli non si può trovare. Se ne parlò anche l’anno prima, visto che sono molto amico di Lucarelli. Sono sincero: non mi dispiacerebbe un giorno fare qualcosa con il Livorno perché adoro la città e i livornesi, nonostante sia pisano. Affiancare Spinelli? Sarebbe difficile dire di no, ma adesso il mio gruppo è esposto ad altre cose. Né il sindaco, né Spinelli però, mi hanno contattato in questi mesi”. Secondo altre informazioni in possesso raccolte dalla redazione di Sestaporta.News Mian avrebbe incontrato degli emissari vicini alla società livornese proprio lo scorso autunno-inverno in un albergo della città labronica, ma non ci sono stati ulteriori sviluppi.