Il Livorno vince il derby del Tirreno con grande cinismo, battendo i neroazzurri, sovrastati a centrocampo, messi in difficoltà dai letali contropiedi degli amaranto e da evidenti lacune difensive, oltre che da un agonismo più marcato. Sugli scudi Doumbia, migliore in campo, autore della rete del vantaggio nel primo tempo. Nella ripresa chiude i conti Vantaggiato con un tocco sotto misura. Il Pisa ora è fuori dalla corsa al primo posto che resta una questione tra Livorno e Siena.
All’Armando Picchi di Livorno si gioca la partita dell’anno, il derby del Tirreno, snodo fondamentale della stagione per entrambe le squadre. Niente da fare per il Pisa, battuto dal Livorno, il digiuno di vittorie all’Ardenza dura ormai da 40 anni. Petrone conferma in blocco lo schieramento delle ultime due vittorie neroazzurre, con il recupero in panchina di Izzillo e Ingrosso. Assente ancora capitan Mannini per il problema al piede che lo affligge ormai da settimane. Per il Livorno formazione rimaneggiata con un 4-3-3 e una difesa reinventata. Rientra a sorpresa Doumbia, buttato subito nella mischia dopo un lungo stop, mentre fuori dall’undici titolare Luci, fermatosi durante la settimana. Tanti i giocatori squalificati per il redivivo Sottil, che fa a meno di Borghese, Franco e Murilo. Infortunati invece Gasbarro e Baumgartner. La gara vede il Livorno passare in vantaggio al 7′ con Doumbia, che trafigge la difesa del Pisa in contropiede dopo un grave svarione difensivo. Amaranto più cinici e messi meglio a centrocampo, neroazzurri un po’ più leggeri dietro, pagano i primi 20 minuti di gioco un po’ spaesati. Nella ripresa il Pisa prova a riaprirla, ma poi viene abbattuto da Vantaggiato che punisce la squadra di Petrone nel suo momento migliore. Adesso il primo posto è un affare tra Livorno e Siena con i neroazzurri che dovranno concentrarsi sui playoff.
PRIMO TEMPO – La gara inizia con i neroazzurri in avanti che ottengono un calcio d’angolo non sfruttato a dovere. Sul contropiede arriva il primo tiro in porta della partita ad opera del Livorno che conclude centralmente con Doumbia al 3′. A passare in vantaggio è proprio la squadra amaranto con Doumbia che si inserisce coma una lama nel burro della difesa neroazzurra, molto sofferente a centrocampo, trafiggendo Voltolini. Il Pisa va in confusione e rischia di subire il secondo poco dopo con Vantaggiato che calcia dal limite, ma per Voltolini è facile neutralizzare. Prova a rispondere Maltese al 10′ con una conclusione da fuori, piazzando il pallone, ma il suo tiro è alto. Al 17′ ancora Maltese dopo azione prolungata calcia centralmente, senza risultare pericoloso. Al 21′ da un angolo di Negro, Lisuzzo colpisce di testa, ma non imprime la forza necessaria per superare Mazzoni che fa sua la sfera. Al 22′ Vantaggiato riceve palla da Doumbia e con un sinistro al volo colpisce l’esterno della rete. Al 25′ Eusepi ha la palla del pareggio, pescato solo in area da Maltese, ma manda a lato in tuffo. Pochi minuti dopo Filippini calcia al volo ampiamente oltre la traversa, ma il Pisa riequilibra lo spaesamento dei primi minuti di gioco. Da un altro contropiede il Livorno si incunea nella retroguardia neroazzurra e Valiani rischia quasi di segnare con la complicità di una deviazione di Vantaggiato involontaria, fortunatamente il pallone arriva lentamente tra le braccia di Voltolini. Al 33′ ancora Vantaggiato ha la palla del raddoppio, ma viene fermato in angolo da Sabotic. Il Pisa è pericoloso con azioni molto simili: palla lunga per Lisi che mette in mezzo per il primo attaccante disponibile. Al 36′ è Negro a raccogliere di testa mettendo a lato. Non accade più niente di rilevante e le due squadre vanno all’intervallo col vantaggio degli amaranto.
SECONDO TEMPO – Il Pisa mette dentro Izzillo al posto di Maltese dopo l’intervallo. La gara diventa molto frammentata e le due squadre faticano a costruire gioco nella ripresa. Il Livorno attua un pressing asfissiante sui portatori di palla inducendo all’errore i centrocampisti neroazzurri per sfruttare i contropiedi. Dopo il primo quarto d’ora il Pisa inizia a macinare gioc Al 19′ la prima azione pericolosa della ripresa con Birindelli che va vicinissimo al gol. Un minuto dopo Eusepi riceve palla proprio dallo stesso Birindelli, ma viene fermato in angolo da un intervento di Mazzoni. A metà della ripresa girandola di sostituzioni per i due allenatori con l’obiettivo di mantenere il vantaggio per i padroni di casa e di recuperarlo per i neroazzurri. Nel momento migliore del Pisa va a segno il Livorno chiudendo di fatto i conti: la mette dentro Vantaggiato su assist di Kabashi, appena entrato. Il Pisa ci prova con Eusepi di testa, ma ormai si gioca davvero poco al Picci, con gli amaranto che molto furbescamente sfruttano ogni occasione per spezzettare il gioco. Il Pisa chiude la gara senza grossi sussulti con un’unica occasione poco concreta di Masucci sul finale.
TABELLINO LIVORNO-PISA 2-0
Livorno (4-3-3): Mazzoni, Pedrelli, Perico, Gonnelli, Bresciani (23′ st Morelli), Giandonato (27′ st Luci), Bruno, Valiani, Doumbia (27′ st Kabashi), Maiorino (38′ st Pirrello), Vantaggiato All. Sottil
Pisa (4-4-2): Voltolini, Birindelli (29′ st Setola), Lisuzzo, Sabotic, Filippini, Maltese (1′ st Izzillo), Gucher, Di Quinzio (38′ st Maza), Lisi (27′ st Giannone), Negro (29′ st Masucci), Eusepi. All. Petrone
Arbitro: Prontera di Bologna
Reti: 7′ Doumbia, 28′ st Vantaggiato
Ammoniti: Lisuzzo, Filippini
Note: Spettatori 9454 per un incasso di 127.280 euro. Recupero 0 pt, 5′ st