Questa sera alle ore 21.30, su Granducato TV e SestaPorta.TV, è tornato “Il Neroazzurro” di Massimo Marini, in diretta dall’Auditorium della Sesta Porta di Via Cesare Battisti, messa a disposizione da Pisamo per l’ultima puntata della stagione.
Ospiti di questa puntata il sindaco Marco Filippeschi, Raffaele Ferrara (DS del Pisa), Gabriele Gravina presidente della Lega Pro e il Volley Club Cascinese femminile e maschile. In studio anche i giornalisti Massimo Corsini, Michele Bufalino e Gabriele Bianchi. Spazio anche ai ragazzi Lorenzo Vouk e Dario Matteoni che organizzano per il 9 giugno la partita del cuore tra ITC Pacinotti e ITS Da Vinci insieme per il piccolo Christian.
Il primo a parlare è il presidente della Lega Pro Gravina, raggiunto telefonicamente dalla redazione di Telegranducato. Tanti i temi discussi dal numero uno della Lega. Ecco le sue parole: “Credo sia prematuro parlare, a campionato ancora in corso, della composizione dei gironi. Dovremo capire quale sarà la geografia del campionato e poi, stabilite le condizioni prioritarie faremo le nostre valutazioni. Non ci sono tra l’altro i presupposti per modificare l’impianto attuale. Non so se riusciremo a partire con 60 squadre, ci sarà unas elezione economica ed anche legata alla qualità delle società in gioco. La Lega Pro ha sostenuto e sostiene comportamenti virtuosi delle società e proporremo all’assemblea di Lega che gli emolumenti debbano essere adempiuti entro il 30 del mese successivo. Abbiamo anche proposto di alzare la penalizzazione da 1 a 3 punti in classifica per ogni adempimento mancato. Nel prossimo campionato ci saranno 14 over massimo e sarà illimitato il numero di under nati prima del 1 gennaio del 1995. Inoltre ci sarà la possibilità di avere un paio di giocatori bandiera che hanno militato nella società per almeno 3 anni.”
Il presidente di Lega prosegue su domanda del giornalista Massimo Corsini sulla formula dei playoff per la prossima stagione: “Per questi playoff il riscontro è stato positivo, c’è stato tanto appeal anche se qualcosa può sempre essere limato. Sarà sicuramente mantenuta questa formula e magari migliorata con l’introduzione di teste di serie. La storia del Pisa la conosciamo, i Corrado hanno pagato gli errori della precedente gestione e questo non è giusto perché i neroazzurri non potranno partecipare ad una eventuale griglia di ripescaggio.”
Poi è la volta del primo cittadino di Pisa, il Sindaco Marco Filippeschi: “Siamo a buon punto con le intenzioni perché le intenzioni sono chiare. La scelta della società è quella di fare un recupero con una ristrutturazione completa dell’Arena Garibaldi. Da qui a vedere i vantaggi di un investimento tra i 25 e i 30 milioni di euro in relazione alla legge sugli stadi ce ne corre, non dobbiamo creare una aspettativa sbilanciata e sproporzionata sulle tempistiche. Per quanto riguarda le parole di Gravina, faccio una riflessione. Per me sarebbe stato necessario modificare anche in corso d’opera la giurisprudenza del calcio, perché il caso del Pisa è un caso chiaro e rappresenta un caso limite. Non vogliamo spendere molto se tra poco si dovrà spendere tanto per ristrutturare. Insieme alla società siamo impegnati a studiare soluzioni tecnologiche che diano buoni risultati per gli investimenti a breve termine. Se lo stile facesse la differenza secondo me Corrado non farebbe fatica a riportare il Pisa in Serie B. E’ importante che in questa società ci sia un socio economicamente forte come Ricci.”
Infine il DS del Pisa Raffaele Ferrara che parla del nodo allenatore e di altri temi: “Non c’è ancora il nome del nuovo allenatore, ci vogliono ancora 48 ore. Lo annunciamo questa settimana. Non c’è un netto vantaggio di un nome sull’altro. Vogliamo fare una scelta il più ponderata possibile. E’ sempre una corsa a tre Fontana, Grassadonia e Auteri, in ordine sparso. Li ho già incontrati tutti e tre. Bisogna considerare che non sempre in Lega Pro chi ha il budget più alto ha vinto. Non bisogna sbagliare gli uomini scelti. Ci sono società che ci hanno messo 5-10 o anche 19 anni nel caso del Foggia a tornare in B. La nostra sicuramente sarà una squadra competitiva. Faremo una squadra che farà divertire e lotterà per ottenere il risultato.”
Il blogger Gabriele Bianchi chiede a Ferrara quale sia il motivo che abbia spinto la società a scegliere allenatori che abbiano tutti un’idea di gioco improntata sull’attacco a 3: “Abbiamo scelto profili di allenatori che possano giocare in maniera propositiva e pratichino un calcio che faccia divertire.”
Infine il giornalista Michele Bufalino chiede al DS del Pisa lumi sui contratti, soprattutto sui posti over e i giocatori bandiera. Ferrara poi interviene anche su singoli giocatori: “Sui contratti, per i giocatori col contratto da rinnovare per ora abbiamo parlato solo con Cardelli. Per quelli ampiamente sotto contratto ne rimarranno 5 o 6. Sono iniziate le trattative, ma siamo agli inizi. Qualcuno mi ha chiesto anche di giocare in un’altra categoria. Eusepi ha ancora due anni di contratto. Parleremo anche con lui, ma se accetta questa retrocessione e viene a Pisa con l’atteggiamento giusto potrebbe essere una pedina importante anche lui. Varela? Il Pisa può puntare su di lui, ma dobbiamo capire se il giocatore vuole la categoria e vuole puntare sul Pisa. L’idea è quella di avere 12-13 posti occupati per gli over fino all’ultimo, di modo da mettere la casella del giocatore bandiera all’ultimo. Speriamo di partire per il ritiro con una squadra completa almeno al 70%. Nessuno per ora sta rifiutando Pisa a prescindere.”