A fine partita parlano solamente Giovanni Corrado e Michele Pazienza per commentare la sconfitta dei neroazzurri contro il Gavorrano. Pazienza si assume le proprie responsabilità, mentre Giovanni Corrado riflette sullo stato generale della squadra.
Queste le dichiarazioni di Giovanni Corrado: “Non è stata una buona partita, non l’abbiamo approcciata bene abbiamo preso gol su una disattenzione, forse l’unica loro occasione e non abbiamo avuto il carattere per raddrizzarla. Non ci siamo adattati al terreno, all’avversario, al momento e ne è uscita una brutta partita. Ci aspettavamo tutti di più sotto tutti i punti di vista, ma dobbiamo fare alcuni ragionamenti a mente lucida. Il risultato non è quello che ci aspettavamo. Queste due partite potevano farci mettere al sicuro il posto ai playoff, dovremo resettarci in fretta. Oggi i tifosi si sarebbero meritati di più, la loro rabbia può essere giustificata, noi adesso dobbiamo risolvere le problematiche che non ci fanno fare risultato. Dobbiamo pensare in casa nostra, ottenere la miglior posizione possibile e affrontare il finale di campionato in maniera diversa. Si son fatti tanti sforzi e così dispiace. La voglia di portare a casa il risultato i ragazzi ce l’hanno, sembra quasi che gli avvenimenti però ci passino sopra, è questo che ci fa male. Resettiamo e cambiamo il corso delle cose il più presto possibile. L’allenatore non è il problema dopo 28 partite. Perché torni a giocare Carillo lo deve volere lui, dev’essere lui che a mente fredda e lucida ragioni sulle scelte fatte fino ad oggi e quelle che gli suggeriscono il suo bene o no. Quando recupererà la serenità farà parte del gruppo. Ha il riscatto alla prossima presenza, ne ha fatte 18. Carillo non è sereno, ha probabilmente la testa altrove e per giocare bisogna essere concentrati sull’obiettivo. “
Pazienza si assume le proprie responsabilità davanti a tutti: “Questa è stata la partita più brutta da quando sono in panchina. Atteggiamento brutto, partita brutta, situazioni poco chiare, giocatori in confusione. Abbiamo toccato il fondo, chiedo scusa ai tifosi che meritano sicuramente di più. Questo non è il modo di ripagare la gente. Penso che il modo migliore sia quello di rispondere con passione e voglia di fare la prestazione. Mi prendo le mie responsabilità e si ritornerà a lavorare in settimana per non ripresentarci mai più in queste condizioni. Lo spirito e l’atteggiamento in questa categoria è fondamentale, al di là delle giocate e l’organizzazione di gioco. Senza quella fiamma che dev’essere sempre accesa non si va lontano. Ma è compito mio trasmetterla e mi prendo la responsabilità di questa sconfitta. Anche i cambi non hanno inciso. Gli errori li analizzerò in settimana coi ragazzi. Questa era comunque una gara da impostare mentalmente più che nella tattica. So già che comunque lavorerò su questo.”