Nuovo e prestigioso main sponsor per il Pisa Sporting Club che, a partire dalla gara interna con il Cittadella di venerdì prossimo e fino alla fine della stagione regolare, avrà il logo Cetilar impresso sulle maglie da gioco ufficiali. Il commento del presidente del Pisa Giuseppe Corrado, del consigliere delegato di Pharmanutra Carlo Volpi e del vicepresidente di PharmaNutra Roberto Lacorte.
Uno dei brand di punta di Pharmanutra, azienda leader nei lercato dei supplementi nutrizionali e proprio Cetilar. Quello tra il Pisa e Pharmanutra, fondata nel 2003 a Pisa dai fratelli Andrea e Roberto Lacorte, è un rapporto che ha già una lunga tradizione alle spalle. Da quasi un decennio infatti, l’azienda è medical partner della società nerazzurra e il passaggio e title sponsor per le ultime gare della stagione in corso è una nuova e importante pagina di una partnership tra due realtà prestigiose del territorio, che si fonda su basi ampiamente consolidate e condivise.
CORRADO – “Il marchio Cetilar sulle maglie del Pisa – ha detto il presidente del Pisa Sporting Club Giuseppe Corrado – rappresenta un motivo di orgoglio e soddisfazione per la nostra società che si è data, da sempre, l’obiettivo della valorizzazione delle eccellenze nazionali e del territorio. Siamo convinti che l’immagine e lo spirito del nostro club possano rappresentare degnamente l’efficacia e la qualità dei prodotti PharmaNutra. Siamo pertanto felici di questo accordo che suggella una partnership già esistente e che, ci auguriamo, insieme a tanti successi reciproci. Questo per noi è un accordo molto importante. Oggi c’è questa ipotesi di lavoro che ci accompagnerà fino alla fine della stagione sportiva. L’esordio sarà qui all’Arena che in condizioni normali sarebbe stata gremita. Sarà una gara particolare perché sarà l’anticipo di campionato”. Corrado conclude: ““Io credo che il rapporto con l’impresa locale sia cresciuto tantissimo, lo si vede dall’interazione, dal coinvolgimento che abbiamo saputo creare a livello locale. Il Pisa lo abbiamo preso in una situazione difficile dal punto di vista economico, finanziario e sportivo. Quando si partecipa a un campionato di Serie C, il localismo la fa da padrona. Pisa ha qualche vantaggio perché ha una società sportiva storica, ha un brand che ha la fortuna di essere riconoscibile a livello internazionale e va al di là e al di sopra del valore sportivo della squadra. In Serie B cambiano i termini di riferimento, iniziando ad avere rapporti con società nazionali e internazionali, come Vitali, di Bergamo che va al di là del territorio. Ma noi crediamo molto al territorio e dev’essere nostro orgoglio far crescere le aziende del territorio, al di là della categoria. Pisa per tutta una serie di motivi ha riflessi importanti. Pisa vive il calcio in maniera quasi morbosa. Daremo sempre un aiuto nel massimo delle nostre potenzialità alle aziende del territorio, ma se guardiamo oltre non sarà una scelta di selezione”.
LACORTE – “Siamo molto soddisfatti di aver implementato la nostra partnership con il Pisa – dichiara il vicepresidente di PharmaNutra Roberto Lacorte. – Dalla prossima partita il nostro logo Cetilar sarà sulle maglie nerazzurre, che vantano una storia importante e ultracentenaria sulle spalle, nonché un presente di fervore ed entusiasmo. Scendere in campo al fianco del Pisa rappresenta anche un significativo sostegno a una realtà imprenditoriale di rilievo, un aspetto a cui siamo da sempre molto attenti”.
VOLPI – “Con la title sponsor del Pisa per le ultime partite della stagione – rivela il Consigliere delegato di Pharmanutra Carlo Volpi, – abbiamo realizzato due obiettivi considerevoli: rafforzare la presenza di Pharmanutra nel mondo dello sport professionistico, un impegno costante che si consolida anno dopo anno e dare pieno supporto alla più grande e prestigiosa realtà sportiva del nostro territorio. Lo sport svolge un importante ruolo sociale e perciò siamo impegnati in numerose partnership che sono lo strumento ideale per promuovere i valori positivi in cui crediamo fortemente”. Volpi rivela la genesi dell’accordo partendo anche dalla politica di sponsorizzazione con il Parma: “Legarsi a una società con cui condividere valori. Al fallimento del Parma continuammo a sponsorizzare la squadra, continuando a collaborare come medical partner. Tre anni fa il Parma ci chiese se eravamo interessati e inizialmente dicemmo di no perché eravamo pronti al nostro lancio in borsa. A fine agosto di quell’anno si crearono le condizioni. Il calcio è lo sport più seguito in Italia e questa sponsorizzazione ci fece capire che avevamo agito bene. Continuare ad essere sulle maglie del Parma fu strategico alla promozione in Serie A. La crescita dell’azienda ci ha permesso di essere partner del Parma Calcio anche per quest’anno. Con il Pisa abbiamo sempre parlato con la nuova proprietà, abbiamo continuato a collaborare con lo staff medico e c’è stata una combinazione di fattori che ha permesso alla fine di avere il nostro marchio sulle maglie del Pisa. Questo è anche l’inizio di una collaborazione che ci permetterà di capire come potrà essere reciprocamente importante per entrambi. Non c’è un accordo per l’anno prossimo, ma la porta è apertissima”.